ON-EAR:
CUFFIE. A differenza delle precedenti, le on-ear comprendono tutte quelle cuffie che si poggiano sulle orecchie. Sono caratterizzate da due grandi padiglioni, tenuti insieme da una sorta di arco. Ci sono diversi modelli e non pesano molto. Si possono utilizzare a casa o in movimento e hanno un costo, a seconda del modello, accessibile. Rispetto alle cuffie in-ear, non rappresentano la scelta ideale per chi cerca di isolarsi dai suoni esterni. Inoltre, i padiglioni si usurano facilmente, fanno sudare l’orecchio e aumentano i rischi di irritazione.
OVER-EAR:
Esteticamente sono simili alle cuffie on-ear, con la differenza che i due padiglioni invece che poggiarsi, avvolgono completamente le orecchie. Si capisce, dunque, che sono indicate soprattutto per chi è in cerca di un’ottima qualità audio. Le cuffie over-ear hanno anche un altro vantaggio: assicurano una riduzione del rumore esterno quasi perfetta. Sono, però, rispetto agli altri modelli, pesanti e quindi non sono adatte per essere utilizzate all’esterno, anche per via del loro aspetto, decisamente ingombrante. Inoltre, sono costose e per sfruttare tutto il loro potenziale è necessario collegarle a un amplificatore.
OSTINATO:
Cos’è un Ostinato? L’Ostinato è una cellula ritmica che si ripete ed è molto presente nella musica
sotto varie forme. Nel caso della batteria, ad esempio, un ostinato può essere eseguito con i piedi, suonando una cellula ritmica, e con le mani eseguendo altre figure ritmiche. Trovo molto interessante questo tipo di argomento in quanto per noi batteristi
lo stesso ostinato è una vera e propria fonte di idee da poter sviluppare; un’altra cosa interessante è che lo troviamo in vari stili musicali, principalmente nella musica etnica come quella Africana e Sud Americana, ma personalmente io
concepisco come ostinato anche cellule ritmiche presenti in altri stili musicali come il Jazz e il Funk.
Ultimamente mi sono concentrato molto su questo argomento, anche se in realtà l’avevo già affrontato in passato…
io ho usato e uso molto gli ostinati principalmente perché ho avuto molte esperienze con la musica etnica (come nella musica Brasiliana).
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